Newsletter - 21 novembre 2006 numero 283
Interventi chirurgici e dati personali
Il paziente ha il diritto ad avere la videocassetta
Una persona ha diritto di avere la videocassetta del suo intervento chirurgico. Lo ha stabilito l'Autorità Garante della
Privacy che ha dato ragio ne ad una paziente che aveva avanzato invano richiesta ad una casa di cura di ricevere in
forma intelligibile i dati che la riguardavano e quindi una copia della registrazione video dell'intervento al quale era
stata sottoposta ("videolaparoscopia"). La casa di cura si era opposta alla richiesta sostenendo che, essendo la
riproduzione audiovisiva di un intervento chirurgico meramente facoltativa per la struttura sanitaria, la pretesa della
ricorrente di ottenerne una copia sarebbe stata "arbitraria, oltre che illegittima". Inoltre, la casa di cura aveva
aggiunto che, essendo stati registrati interventi chirurgici eseguiti anche su altri pazienti, la consegna della cassetta
avrebbe violato la riservatezza di questi ultimi.
L'Autorità ha ribadito invece il diritto della paziente ad accedere a tutti i dati che la riguardano, in qualunque
documento, supporto, anche visivo, o archivio essi siano contenuti o registrati e ha sottolineato che la presenza di dati
relativi a terzi non fa venire meno tale diritto, potendosi agevolmente provvedere alla loro cancellazione.
Il Garante quindi ha ordinato alla casa di cura di comunicare alla paziente i dati personali che la riguardano, e ha
ordinato la parziale liquidazione a suo favore dell'ammontare delle spese per il procedimento.